Maria Gabriella Zen

Nata il 3 novembre 1957, ha compiuto la sua formazione attraverso studi sia musicali che umanistici, conseguendo i Diplomi di Pianoforte (1977), Musica Corale e Direzione di Coro (1979) e Composizione (1985) presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova, la Laurea in Lettere con tesi in Storia della Musica (1982) e il Dottorato di Ricerca in Linguistica (2012) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua formazione compositiva, intrapresa sotto la guida di Wolfango Dalla Vecchia, è proseguita all'Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni durante i Corsi Estivi di Perfezionamento del 1982 e 1983.

Nel 1986 la sua opera da camera L'amore di Don Perlimplino con Belisa nel giardino su testo di Federico Garcìa Lorca è risultata finalista all'Internationaler Carl-Maria-von-Weber- Wettbewerb für Kammeropern 1986 della Semperoper di Dresda. Il 27 marzo 1993 il Quartetto Arditti ha eseguito al Teatro La Fenice di Venezia il suo primo quartetto Liederkreis. Nel novembre 1993, con il brano Salmi per soprano solo, si è classificata nella terna dei finalisti dell’Olympia International Composition Competition di Atene.

Ha rappresentato l’Italia nell'ambito del 3° Workshop per Artisti UE organizzato nell’ottobre 2003 dal Parlamento Europeo ad Oslip (Austria) con In der Wüste per mezzosoprano, contralto e percussioni. Nella Primavera del 2004 ha partecipato – assieme ad altri dieci Compositori Europei - alla composizione della suite 11-Eleven, commissionata dal MEP Christa Prets per celebrare la memoria delle vittime del terrorismo e l’entrata delle nuove Nazioni nell’Unione Europea il 1° maggio 2004, con l’XI° brano (Finale: Pax, luminosa Pax). L’8 ottobre 2004 ha partecipato in rappresentanza dell’Italia al Concerto 'Nuove Musiche d'Europa'  che ha inaugurato la Sala Rossi del ricostruito Teatro La Fenice. Invitata a molte successive edizioni di 'Nuove Musiche d'Europa', rassegna di musica contemporanea organizzata da EU-ART-Network presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, ha composto Canzona magnetica (2006) e Die Linien des Lebens... (2007) per I Virtuosi della Fenice (il Settimino delle Prime Parti dell'Orchestra).

Per il FestivaLetteratura 2007 di Mantova ha realizzato, in collaborazione con Gianfranco de Bosio, la lettura integrale delle Bucoliche di Virgilio: gli allievi della Scuola del Piccolo Teatro di Milano hanno “recitato-cantando” le dieci Egloghe accompagnati dai musicisti del Conservatorio di Mantova, in una rivisitazione contemporanea dell’antica fusione musica-poesia. (Mantova, Palazzo d’Arco, 5/8 settembre 2007)

Il suo progetto per un'opera nuova, sostenuto dall’Istituto Italiano per l’Opera e la Poesia di Verona, è risultato vincitore di Finanziamento per il Programma Cultura 2007-2013 dell’Education, Audiovisual and Culture Executive Agency della UE. Il libretto dell'opera Chronos parádoksos (2007/2010), scritto assieme a Gianfranco de Bosio, ha ricevuto il 17 ottobre 2012 l'VIII Premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Sezione II - opere letterarie e teatrali), che "è assegnato annualmente ad opere che illustrano gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale, che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti".

Nel novembre 2008 l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, diretta da Stanley Dodds, voce recitante Stefania Felicioli, ha eseguito al Teatro Dal Verme il melologo Ultime rime d'amore su sonetti dal Canzoniere per Bartolomeo Zen di Gaspara Stampa (1551-54). Nel gennaio 2010 è stato eseguito alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice il videomelologo Il Regno dei Fanes, su suo libretto ispirato alla leggenda di Dolasilla e con testi tratti dalle lettere dal fronte di Giuseppe ed Eugenio Galante (1915-1917). Video realizzato da Margot Galante Garrone da foto della Prima Guerra Mondiale sulle Dolomiti.

La Biennale di Venezia le ha commissionato, nell'ambito del 54° Festival Internazionale di Musica Contemporanea, Don Giovanni, variazioni sul mito, sette variazioni per coro femminile, percussioni e organo in una stanza lontana, eseguito sotto la sua direzione a Palazzo Pisani durante l'Evento inaugurale (Opera-Labirinto Don Giovanni a Venezia) il 23, 24 e 25 settembre 2010.
Ha partecipato a due Maratone Contemporanee organizzate dalla Fondazione Teatro La Fenice nell'ambito del Festival “Lo Spirito della Musica di Venezia”: nel 2013 con Canzona a tre su un tema di Giovanni Gabrieli e nel 2014 con Tre frammenti da “Stabat Mater” di Tiziano Scarpa.
L'European String Teachers Association le ha commissionato la composizione contemporanea per il concerto di inaugurazione del 47° Congresso Internazionale che nel 2019 si è tenuto in Italia. Variazioni e Corale sulla Follia ha debuttato nell'Auditorium del Museo del Violino di Cremona il 27 aprile 2019 nell'esecuzione dell'ESTA String Orchestra.

Nel 1994 ha iniziato la collaborazione con il Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali ed Umanistiche della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, diretto da Claudio Magris. Due sue conferenze sono state pubblicate nei Quaderni della SISSA:

  • Legge naturale, caso e ordine: Arnold Schoenberg dalle leggi dell'armonia all'invenzione della dodecafonia (ILAS/LL-10/1994)
  • Reti fantastiche - aure scientifiche nella musica di Ligeti (ILAS/LL-6/1995)

Ha collaborato con importanti registi del teatro italiano (Gianfranco de Bosio, Carlo Cecchi, Bepi Morassi, Stefano Pagin, Damiano Michieletto, Boris Stetka) scrivendo musiche di scena per spettacoli dei più vari autori, da Ruzante a Hugo Pratt. Nel 1989 ha vinto il Premio Orione - Nuove Proposte Musicali di Rai  Radio3 per le musiche di scena delle Baruffe chiozzotte di Goldoni nell'edizione de Bosio-Luzzati-Calì.     
Dal 1989 al 2006 è stata la compositrice stabile del Teatro a l’Avogaria di Venezia, con cui ha partecipato a molte tournée internazionali e al 38° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia.
Maurizio Scaparro, allora direttore della Biennale Teatro di Venezia, le ha affidato nell'ottobre 2008 il Seminario di Composizione di Musiche di Scena Studio su Orlando, nell'ambito del Laboratorio Internazionale Mediterraneo del Settore Teatro.  Orlando dal romanzo di Virginia Woolf, adattamento teatrale e regia di Stefano Pagin, ha poi debuttato il 22 febbraio 2009 nell'ambito del 40° Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia. Nel 2011 lo spettacolo è stato ripreso nella versione per un solo attore (Stefano Scandaletti) con il titolo Orlando-Orlando ed ha vinto il Premio OFF 2011 del Teatro Stabile del Veneto e, nel settembre 2012, il Premio nazionale Argot OFF 2012 Argot 2012
Nell’ottobre 2006 ha scritto le musiche di scena per la lettura integrale del Milione di Marco Polo con la direzione artistica di Gianfranco de Bosio e le immagini di Lele Luzzati, realizzata dal Teatro Fondamenta Nuove di Venezia in occasione delle celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Marco Polo. Le tracce registrate hanno poi dato vita ad un DVD didattico nel 2008 e sono state pubblicate in formato audiolibro open access in bacheca cultura veneto - libri letture il 15/9/21, genetliaco di Marco Polo.

Scrive musica per l'immagine per le Edizioni Flippermusic e DENEB. I videoartisti Ila Beka e Louise Lemoine hanno utilizzato sue musiche per Spiriti (2015), 15 video disponibili sul sito della Fondazione Prada che li ha commissionati www.fondazioneprada.org/spiriti/

Sue composizioni sono state pubblicate da Agenda Edizioni e da Ars Publica.